Facciamo un ripasso di storia.
La vecchia stazione di Trastevere, edificio tutt'ora esistente in piazza Ippolito Nievo, fu costruita per la linea Roma-Viterbo, ed entrò in servizio il 29 aprile 1894. Come si vede in questa carta del 1900.
La sua costruzione comportò l'inglobamento della struttura della primitiva stazione papalina di Porta Portese eretta per l'iniziale tracciato della Roma-Civitavecchia. Successivamente alla costruzione del ponte di ferro sul Tevere e il prolungamento della linea fino alle Terme di Diocleziano davanti a Palazzo Massimo, poi divenuto Termini, la stazione di Porta Portese cadde in disuso e i binari rimossi. Dopo l'apertura della linea per Viterbo si pensò di ricreare il collegamento per Civitavecchia tornando a posare i binari, e nel punto di giunzione fra le due linee fu istituita la stazione di San Paolo.
Con la costruzione nel 1911 della nuova stazione di Trastevere, il vecchio impianto rimase come deposito di matriali e merci e furono tolti i collegamenti sia per Viterbo che per Civitavecchia. Rimase solo un binario di raccordo che si innestava sul binario uno in direzione di quella che poi sarebbe divenuta Ostiense. Così come si vede nella carta precedentemente inserita.