Numerazione dei treni

Spazio dedicato alle discussioni sulla normativa di esercizio delle FS (Regolamenti, Disposizioni, Istruzioni, Circolari, Ordini di Servizio)

Messaggioda freelancer » 22/03/2012, 18:27

Ho cercato un po' (da solo, purtroppo il mio prof. di matematica e fisica del liceo è morto sei anni fa :( ) e ho trovato la parola magica: "riferimento inerziale". Siccome tanto la Terra quanto un veicolo sulla stessa si muovono alla medesima velocità quando il veicolo è fermo, nel sistema di riferimento "Terra" non conta un tubo che il veicolo si muova in un verso o nell'altro.
Nel caso dei lanci spaziali, la velocità della Terra si somma proprio perchè il vettore quella velocità ce l'ha già quando parte e si stacca da essa!
Mai fidarsi troppo di certi luminari. ;)
Un mio conoscente (anche lui scomparso da qualche anno), ingegnere non ricordo bene se all'ENI o alla SNAM, si era sentito proporre da un altro di affrontare la corrosione di un oleodotto o metanodotto in questo modo: Forse si potrebbe placcare il tubo di oro o di platino... :shock: :o Mi ha giurato che era vera finchè è stato vivo!
Paolo
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Messaggioda Capostazione » 03/08/2012, 13:42

Macaco ha scritto:Paolo dice: "tutta la trafila dei fonogrammi che il 620 normale precedeva l'ante, che l'ante in pratica diventava bis, ecc". Penso che l'ex DM E44 si sia espresso male in quanto a norna dell'art. 13, comma 8 - Treni Supplementari - RCT, non sono previste precedenze bensi sostituzione di materiali, con i relativi avvisi ai treni ed alle stazioni interessate. Vedi nota (3) a piè pagina.
La mia lunga esperienza su linea a circolazione molto intensa, una volta comprensiva di un bivio con una linea anch'essa con traffico sostenuto, e nella quale gli straordinari avevano spesso numerazione barrata, mi ha convinto di quanto fosse deleteria l'applicazione dell'articolo citato.
Infatti i casini sono sempre successi quando qualche DM o DC troppo zelante ha tentato di mettere in pratica il dettato dell'articolo incriminato.
Invece quando un treno battezzato (che fosse A, B, T, ecc.) manteneva quel numero indipendentemente dalla sua reale posizione, nessuno ha mai avuto dubbi sulla sua individuazione con enorme beneficio della regolarità di circolazione e questo soprattutto quando ancora si trasmettevano i dispacci di precedenza o le successioni treni.
Sergio, meno internet e più cabernet
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Messaggioda Macaco » 03/08/2012, 16:27

Capostazione ha scritto:
Macaco ha scritto:Paolo dice: "tutta la trafila dei fonogrammi che il 620 normale precedeva l'ante, che l'ante in pratica diventava bis, ecc". Penso che l'ex DM E44 si sia espresso male in quanto a norna dell'art. 13, comma 8 - Treni Supplementari - RCT, non sono previste precedenze bensi sostituzione di materiali, con i relativi avvisi ai treni ed alle stazioni interessate. Vedi nota (3) a piè pagina.
La mia lunga esperienza su linea a circolazione molto intensa, una volta comprensiva di un bivio con una linea anch'essa con traffico sostenuto, e nella quale gli straordinari avevano spesso numerazione barrata, mi ha convinto di quanto fosse deleteria l'applicazione dell'articolo citato.
Infatti i casini sono sempre successi quando qualche DM o DC troppo zelante ha tentato di mettere in pratica il dettato dell'articolo incriminato.
Invece quando un treno battezzato (che fosse A, B, T, ecc.) manteneva quel numero indipendentemente dalla sua reale posizione, nessuno ha mai avuto dubbi sulla sua individuazione con enorme beneficio della regolarità di circolazione e questo soprattutto quando ancora si trasmettevano i dispacci di precedenza o le successioni treni.


...ovviamente...quando non si ...scriveva...oppure non si teneva conto dell'M.53...ci si ricordava di tutto (o quasi)...e quando i colleghi limitrofi non sbagliavano..

La situazione prospettata mi ricorda un collega che operava in una trafficatissima stazione da cui, lato nord, si diramavano ancora altre due linee (una a semplice e l'altra a doppio binario). Costui, tra l'altro un amico carissimo, chiedeva, sempre e comunque, quali erano i treni che gli si annunciavano. Una notte, a cavallo di una festività, in quell'orario c'era un solo treno merci e lui ebbe il coraggio di chiedere a me (DCO) quale treno gli stessi inviando.

Nonostante ciò, il poveretto, una volta mandò sulla mia linea (s.b., CTC/DCO) un Espresso Notturno Internazionale, credendolo un treno merci. Se ne accorse solo quando lo vide passare.

Il mancato rispetto delle norme regolamentari ed il consolidarsi di prassi non codificate prima o poi ... lasciano il segno.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda fas » 12/05/2014, 17:35

Ripesco l'argomento per chiedere quali sono le regole attualmente in vigore per la numerazione dei treni.
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Messaggioda E 44 » 13/05/2014, 19:17

Così a logica sembra che nulla sia cambiato.
Paolo
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