Libri e riviste: quale il meglio?

Spazio dedicato alle pubblicazioni (libri, riviste, video) di argomento ferroviario

Messaggioda freelancer » 20/01/2012, 18:07

A carattere ferroviario quale rivista vi sentireste di consigliare. Non necessariamente italiana*, anche straniera, se ce n'è una europea "generalista", in inglese, francese, tedesco non importa (non so il francese, ma riesco a capirne un testo scritto).
Sia che tratti treni veri che modellismo, ma preferibilmente il primo: il modellismo ognuno se lo fa col suo stile, ho avuto fin troppi scambi di idee... in cui poi ciascuno di noi è rimasto della propria. :mrgreen:
Basta che la rivista non sia di un certo editore svizzero, con cui ho avuto una storiaccia che se lo vedo gli caccio in gola una fiaschetta di olio di ricino (sì lo si compra liberamente in qualunque farmacia, a differenza del suo caso, in cui, mentendo sapendo di mentire, diceva che poteva avere a disposizione una ghigliottina o comunque di poter farci finire chi voleva). E siccome siamo in tanti ad aver avuto l'idea dell'olio, è meglio che non valichi il confine italo-svizzero col suo vero nome... :twisted: :mrgreen: Aveva, e pare abbia, il viziaccio di far pagare la sua roba due volte: prima lo chiede in anticipo e poi dopo la consegna. E se si protesta minaccia.

*Anzi, le riviste italiane soffrono di un servizio recapito davvero pietoso: conosco due persone diverse cui una rivista USA arriva sempre giusta o quasi e una italiana il mese dopo! Cosa, è più facile spedire dal Wisconsin che dalla Lombardia? :shock: :shock: La rivista era Model Railroader, penso non richieda descrizioni.

Modificato il titolo per includere anche i libri
Ultima modifica di freelancer il 21/01/2012, 14:05, modificato 1 volta in totale.
Paolo
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Messaggioda fas » 20/01/2012, 19:35

Io non sono un lettore abituale, solitamente le prendo solo se contengono degli articoli che mi interessano, senza avere particolari preferenze.
Le ragioni di questa scelta risiedono nel fatto che tutte e tre le principali riviste ferroviarie italiane sono per metà dedicate al fermodellismo (a cui non sono interessato) e per altre 8\10 pagine contengono news che molte volte ho già avuto modo di leggere tramite il web (magari anche in maniera più approfondita).
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Messaggioda E 44 » 20/01/2012, 20:52

Non saprei cosa dire. Le tre riviste italiane sono decisamente mediocri, sia nella parte ferroviaria che in quella modellistica, certi numeri valgono a malapena una prima lettura, e poi...cestino. Ogni tanto, ma assai ogni tanto, c'è qualche articolo ben fatto, ma a caso e può capitare su ognuna delle tre. Per le spedizioni non so, io le compero in edicola quando arrivano. E costano molto, troppo, per quello che offrono.
In Svizzera ho avuto a che fare con un editore di Lucerna, ma la rivista era mediocre, e non parliamo del resto...
L'Eisenbahn Kurier tedesco non pare male.
Ma in generale le riviste ferroviarie sono di scarsa utilità, salvo che per notizie spicciole. Meglio affidarsi ai libri.
Paolo
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Messaggioda ZooTower » 20/01/2012, 22:15

Limitandomi alla lingua inglese, per me tre su tutte, anche se ce ne sono poi pure altre che leggo regolarmente:
- USA: Trains, ed. Kalmabach, con la collegata Classic Trains (storia e monografie)
- UK: Modern Railways, ed. Ian Allan
- Europa in generale: Today's Railways Europe, ed. Platform 5
Concordo con E44 sulla minore utilità delle riviste rispetto ai libri (e a internet per l'attualità).
Però, se ci si vuole fare una idea generale ma completa dell'attualità del trasporto ferroviario in un' altra nazione o continente, credo che delle riviste ben fatte e autorevoli, come ritengo siano quelle che ho citato, possano essere di grande aiuto.
Modern Railways, per esempio, è molto addentro alla politica ferroviaria UK, anche con una certa influenza. I politici e i manager ferroviari UK sono abbastanza vicini all'editoria specializzata, e non trascurano di fare avere notizie ai loro giornalisti di riferimento. Modern Railways ha addirittura una rubrica, "Informed Sources" dedicata a questo.
Se invece volete leggere qualche commento - anche non "politically correct" - sulle ferrovie italiane e europee, leggete Today's Railway Europe. Ha dedicato qualche editoriale (scritto dal direttore, un Inglese che vive in Francia, non dai corrispondenti italiani, peraltro secondo me obiettivi) alle beghe di Trenitalia, alla nostra pseudoliberalizzazione, alle magagne estere di AnsaldoBreda, ai costi del materiale rotabile e delle linee in Italia; le notizie arrivano magari un po' "stagionate", ma sono i commenti che interessano.
Su Trains, invece, grandi articolesse utili a capire come va il mondo su rotaia dall'altra parte dell'Atlantico... ed è proprio un altro mondo (parlo sempre non solo di tecnica, ma anche di economia e politica dei trasporti...).
E, non dimentichiamolo, sono anche delle belle palestre di lingua.
Marco
"Candeliere? Cos'è un candeliere?"
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 20/01/2012, 23:36

ZooTower ha scritto:E, non dimentichiamolo, sono anche delle belle palestre di lingua.

Mi diceva la madre di un mio amico, che era di origine tedesca ed insegnava la sua lingua presso una scuola tenuta dall'ambasciata di Germania a Roma, che il miglior modo per imparare una lingua è quello di leggere i giornali e le riviste del posto, perchè scritti nella vera lingua parlata.
Giancarlo
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Messaggioda freelancer » 21/01/2012, 13:52

Sui libri, invece, che editori, magari ordinati per paese e/o lingua, consigliereste?
Uno "svizzerista" mi parlava di un editore della zona di Thun chiamato Prellbock, che diciamo è "nella media". Eisenbahn Kurier fa dei libri che... diciamo non si leggono a letto, viste le dimensioni.
Di editori in lingua inglese non so in realtà molto, nè UK nè USA. Roba a carattere tecnico solo un libro uno, anche quello molto facile ma per questo semplificatissimo. Per appassionati.
Una sorpresa era stato un editore spagnolo di nome Agualarga (credo di averlo trascritto esatto) che aveva libri ferroviari ma di quattro ordinati ne aveva ormai uno solo (El Ferrocarril de la Robla, preso) quando mi ero accorto di lui. Peraltro, certe didascalie mi parevano scritte in... un triestino un po' antiquato :lol: ! Bello e dettagliato il volume.
Non sapendo la lingua ma traducendola "per analogia", non ho nulla di francese, ma so che i libri non solo sono carissimi ma certi editori fanno due prezzi, uno per chi compra in Francia e uno, più caro, per chi compra dall'estero, sempre da aggiungere poi le spese di spedizione: se lo svizzero che si fa pagar due volte merita l'olio di ricino, a questi qui che si fa? Un paio di nerbate? :evil:
Se qualcuno può allungare la lista con altri editori e titoli, proceda! ;)
Paolo
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 21/01/2012, 14:18

Di libri made in USA so che ce ne sono tanti che riguardano tutto lo scibile ferroviario. In particolare ne vidi uno dedicato alle locomotive a vapore con tavole dedicate ad ogni tipo di macchina, nelle quali venivano evidenziati, per chi voleva personalizzare i propri modelli, tutti i percorsi delle tubature dei freni, del vapore e la posizione degli accessori montati all'esterno delle caldaie. Una vera chicca per i modellisti.
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Messaggioda valerio55 » 22/01/2012, 19:05

Delle nostre riviste... non parlo. Le ho comprate per anni quando non esisteva internet e contenevano una miniera di news ed articoli storico-tecnici di livello. Ora sono molto scadute. Tra l'altro una ha anche respinto un mio articolo con una scusa piuttosto fragile. Estero: Trains / Classic Trains per gli USA, Railway Magazine per la Gran Bretagna. Solo in Uk si trovano "Steam World", "Steam Railway" e "Steam Days", quest' ultima dedicata agli anni 40 e 50 (una goduria).
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Messaggioda ioannesg » 22/01/2012, 19:14

Uh, a me ne respinsero uno perchè era troppo lungo... (mmmm forse si, 18 cartelle). E alla fine me lo mandai in stampa da solo e ci feci un libricino.
Adesso leggo quelle che capitano e se c'è qualcosa di interessante, sennò c'è santo internet.
Giovanni
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Messaggioda Giovanni Fvm » 24/01/2012, 19:02

Concordo con voi che le tre riviste per appassionati di ferrovia italiane potrebbero essere fatte molto meglio. Le notizie che contengono sono reperibili anche altrove mentre gli articoli, salvo eccezioni, sono rivolti ad un pubblico troppo ampio per essere di livello molto alto. Tuttavia sono abbonato a tutte e tre (€€€), ed anche se la cosa è un autentico salasso per le mie finanze da studente, mi regalano ogni mese una raccolta di notizie ed informazioni che, leggendo con calma (spesso al bagno :D) mi restano in mente. Sta a me poi approfondire le news che forniscono, limitatamente alle perti che mi interessano di più.
Gli articoli non sono mai, come detto, approfonditi al massimo, ma spesso, specie quando mi sono avventurato da bambino in questo mondo, mi hanno dato una base o degli spunti utili. Ad oggi potrei anche farne a meno, ma in realtà quando mi arrivano sono ancora contento come da bambino :) anche se gran parte delle cose che dicono le so già da prima e anche se ripetono tutte e tre le stesse notizie.
Un appunto che faccio invece è che pubblicano sempre le foto delle stesse persone (è difficile entrare nella cerchia, anche gratis) e che certe iniziative le esaltano (giustamente) altre le snobbano. Addirittura ad un convegno a Fossombrone per la GNDFD di qualche anno fa, ho visto un articolo bello corposo sul convegno che io stesso con FVM avevamo organizzato... ma nessuno dei soci si era accorto della presenza del giornalista in sala... ne siamo stati interpellati per alcuna informazione... e le foto ha messo le sue, fatte abbastanza in fretta alla linea in punti che non erano certo i migliori. Se voleva gli davo le mie e metteva il nome suo... ma almeno erano fatte in punti strategici!
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Messaggioda Lythops » 31/05/2012, 10:54

Ho smesso di leggerle da anni e con una ho collaborato parecchio, ma poi ho constatato che la parte più numerosa di chi ci scriveva lo faceva unicamente per venire incensato e incensare a sua volta. C'erano i mostri sacri e c'erano i tollerati, i rampanti e quelli a cui piaceva la ferrovia e basta. Insomma, le "nostre" riviste non me le faccio nemmeno prestare, guardo solo la foto di copertina che, per definizione, è sempre una foto di tutto rispetto. Di straniere mi piacevano molto "Trains" e "Voie Forrée".
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Messaggioda piomboadaletta » 01/06/2012, 19:50

Io che sono molto filotedesco ricevo il loro equivalente della Tecnica Professionale che si chiama Bahn Praxis e su apparati di sicurezza e movimento e sempre molto interessante, specialmente da quando sulla tecnica professionale hanno cominciato ad uscire solamente piu articoli sulla AV, sul taglio delle graminacee spungiforme unculate che popolano le scarpate, ovvero articoli sul primo viaggio di Adamo ed Eva sulla Napoli Portici.

Saluti

Diego
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Messaggioda piomboadaletta » 01/06/2012, 19:52

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Messaggioda fas » 01/06/2012, 20:48

piomboadaletta ha scritto:specialmente da quando sulla tecnica professionale hanno cominciato ad uscire solamente piu articoli sulla AV, sul taglio delle graminacee spungiforme unculate che popolano le scarpate, ovvero articoli sul primo viaggio di Adamo ed Eva sulla Napoli Portici.

Quanta verità. :( ;)

Questo "bar" mi piace sempre di più 8-)
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Messaggioda piomboadaletta » 01/06/2012, 22:12

Iacopo, mi raccomando, non perderti il prossimo numero della TP in cui L'Ing Cirillo raccontera' i suoi trascorsi quale capo del movimento della Rete Adriatica.

Buonanotte
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