Emergenza neve

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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 28/02/2018, 18:12

No Gaetano, non ci sono mai state. Nel 2012 fu la stessa cosa. Nel 1985 utilizzarono una locomotiva a vapore per sgelare gli scambi. Neanche a Tiburtina ci sono mai state, così come nel Lazio. L'unico posto dove le ho vedute fu stato tanti anni fa, erano al confine con l'Abruzzo a Sella di Corno sulla Terni-Aquila ed erano a gas.
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Messaggioda Macaco » 28/02/2018, 20:03

Eppure,Giancarlo, mi dicono che un 50% degli scambi ne sono dotati ma non tutte le scaldiglie erano funzionanti per anomalie alle stesse o mancanza di manutenzione. Su alcune erano stati rubati perfino i cavi di alimentazione. Puoi informarti meglio ???
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 01/03/2018, 9:49

Gaetano ho sentito anch'io quella dichiarazione, ma sia a Termini, a Tiburtina e in nessuna altra stazione romana ho mai veduto quelle apparecchiature di varie dimensioni di colore giallo poste accanto agli scambi. Apparecchiature che contengono i dispositivi di alimentazione delle scaldiglie. Ora non so se esistono dispositivi di altro tipo a me sconosciuti, ma se ci fossero anche se in parte funzionanti, non capisco perché abbiano chiuso la stazione Termini e bloccati gli itinerari di Tiburtina.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 01/03/2018, 12:55

Sull'FL111 ho trovato l'elenco degli snevatori del Lazio. E' del 2003
FL111 pag.21 sez.13.jpg

Ma sono solo sulla carta.
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Messaggioda Capostazione » 01/03/2018, 16:03

Ad oggi l'elenco è pressoché invariato (manca qualche stazione perché dismessa nel frattempo).
Però ricordo molto bene che a Termini furono montati (non so se su tutti i deviatoi) dopo un caso simile, seppur con molta meno neve.
Non ricordo di preciso l'anno, ma penso fosse dopo l'inverno del 1985.
Avevo in turno con me una assistente ai veicoli romana (una giovane e avvenente figliola) che chiamava tutte le notti Termini per avere la composizione del Roma - Calalzo e così si faceva raccontare le novità.
Sergio, meno internet e più cabernet
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 01/03/2018, 19:28

Grazie Sergio, ti risulta che sulla rete siano stati installate scaldiglie con dispositivi diversi da quegli scatolotti gialli di alimentazione che normalmente vengono montati a fianco dei deviatoi?
La neve che cadde nel 1985 fu veramente tanta e il nodo di Roma ne soffrì, tanto che dovettero usare la 740.135 per sghiacciare tutto. Nel 2012 la cosa si ripetè ma con meno neve e preferirono chiudere tutto. Solo allora si parlò di scaldiglie. Lunedì scorso la cosa si è ripetuta, e se ci fossero state, almeno in parte Termini sarebbe potuta rimanere aperta.
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Messaggioda Michele Ginanneschi » 02/03/2018, 9:52

Mi sembra che una cosa simile si fosse verificata anche a Milano Centrale una decina di anni fa, quando inviarono in tutta fretta la 625.177 (o era la 880.051?) da Tirano.
L'impossibile non esiste.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 02/03/2018, 15:22

Fu nel 2012 e mandarono ambedue le macchine.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 02/03/2018, 22:14

Che centra Trenitalia se è RFI che non vuole gli striscianti in rame (figuriamoci in acciaio, roba che ci denunciano :lol: )?
Nonostante proprio in Veneto siamo utilizzatori degli striscianti in rame per i TAF, con apposita deroga concessa dal gestore, gli striscianti metallici non sono miracolosi, semplicemente riducono, l'usura degli stessi.
Ancora oggi comunque RFI richiede a Trenitalia le corse raschiaghiaccio e possibilmente con striscianti di rame (visto che l'acciaio, appunto, non lo vogliono proprio vedere).
Ma comunque, in questi giorni, quanto meno da noi, non abbiamo registrato alcuna anomalia di captazione.
Giovanni
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