Bar della Rotaia

piace alla classe politica perché è un tagliatore come mai ce ne sono stati nella storia delle ferrovie e perchê è un grande venditore di fumo : ha "risanato" il bilancio del gruppo svendendo il patrimonio immobiliare ad esso assegnato . Ha fatto un rilancio al ribasso, riducendo drasticamente il numero dei treni (tranne quelli della fetta più ghiotta,escy,av,ecc),dando in pasto ai privati una porzione sempre maggiore del mercato merci,portandolo così alla sterelità.Personalmente,credo che lo scopo di una qualunque IF sia produrre il più treni possibile cercando, in primis specie per una impresa statale, di fornire un servizio di obiettiva qualità a prezzi accessibili.

E 44 ha scritto:Giovedì il "Grande distruttore" sarà a Trieste, sono in fase di mobilitazione comitati contro la TAV ma anche per un servizio migliore sulle linee normali, e pure contro l'alienazione del patrimonio FS. Sono annunciati cortei e proteste in centrocittà. Non era mai successo prima una cosa del genere.
In tal senso Moretti detiene due record: l'avversione, si può dire tranquillamente odio, del personale ferroviario, e le piazze dimostranti contro di lui. Mai successo prima con nessun alto dirigente FS.

Peccato abbia un raffreddore cosmico, le mie super pernacchie non vengono.
Ho visto che si parla da diverse parti di "moretticidio". Leggete qui: è dell 2008 e l'ha scritto un "forum admin" (fra74): http://forum.milanotrasporti.org/viewto ... &start=330
Una cosa poco nota è che il "grande distruttore" è anche sindaco di un paesotto di poco più di 500 anime, Mompeo, di cui non ha praticamente mai occupato la poltrona: fa tutto per telefono.

Qua non si può dire altro che gli abitanti di quel comune "non sanno quello che fanno" votando per un personaggio del genere.

Fatevi sentire; la situazione merita.
Ma se possibile... non mischiatevi ai no tav...

Oggi Rumiz ha scritto sul "Piccolo" di Trieste una lettera aperta a Napolitano contro la politica di Moretti.
Ma nell'articolo ha commesso una serie di errori gravi in senso storico. In guerra bisogna saper usare bene le proprie armi, in questo modo Moretti può ribattere con facilità.
Inoltre Rumiz parla di un Friuli Venezia Giulia emarginato, mentre altrove va tutto bene. Anche qui si mostra poco informato, in sostanza il problema locale riguarda l'assenza di comunicazioni a lunga distanza sia interne che internazionali, mentre come vediamo in altre regioni siamo allo smantellamento delle linee.

Infatti attenzione: perdere linee (o musei) è più grave che perdere servizi perchè rende davvero irreversibile il danno. In fin dei conti, se non demolice il materiale, per ripristinare un treno basta poco.
Bisogna usare bene le armi, è verissimo; le critiche non devono lasciare al criticato opportunità di attaccarsi ad errori.

Oggi Rumiz ha scritto un interessante articolo sul giornale locale.
Alcuni passi:

" Se c'è una cosa prevedibile in questo viaggio a Trieste del rottamatore Moretti, il capo delle ferrovie italiane intenzionato a vendere stazione e binari dell'ex-Transalpina, è che non verrà in treno. Il motivo ovvio: è uno che lavora sodo e non può perdere tempo".

"Resta il fatto che vederlo arrivare in aereo o automobile dà da pensare. Che fiducia possiamo avere - dirà la gente - di un servizio scartato persino dal suo massimo gestore?"

"Nevica, tutta la rete è sottozero, e qui non ci sono freccerosse che tengano. Lo si è visto nelle buriane degli altri inverni. I quadri elettrici vanno in tilt, e il piano di adeguamento delle scaldiglie degli scambi non è stato completato per il blocco dei finanziamenti operato da Tremonti. Per quanto riguarda il materiale rotabile, non ci risulta che siano stati messi allo studio i provvedimenti per affrontare il blocco delle porte per ghiaccio su tutte le carrozze dotate della chiusura automatica. Quindi per carità, stimato Ing. Moretti, venga in aereo".

"sulla marginalità di frontiera dirà: lasciatemi fare la direttrice veloce in direzione di Lubiana e Budapest ed ecco che Trieste sarà nuovamene vicina all'Italia e all'Europa. A questo rispondo con altre considerazioni. Se è vero che crede nei collegamenti con l'Est, per quale motivo nel frattempo la linea esistente è stata ridotta all'osso? Perchè per andare a Lubiana oggi devo imbarcarmi a Sesana? I traffici vanno là dove ci sono linee efficienti e direttrici attive, ragionare al contrario come fa Trenitalia sono capaci tutti".

Da notare che il programma dell'incontro di Moretti con le autorità cittadine non è stato reso noto dall'interessato; l'unica cosa certa è che sarà disponibile dalle 12 alle 12.30. 30 minuti per discutere di problemi per cui non basterebbero cinque ore.

Vi sono anche in un'altra pagina interviste con i viaggiatori pendolari. Questa l'osservazione più significativa:

"Basta un po' di neve perchè i disguidi esplodano. Una volta non bastava un fiocco di neve per mandare in tilt il sistema".

Certo che la situazione triestina è veramente ignobile, in pratica dal punto di vista ferroviario la si sta tagliando fuori da tutto.
Per quanto riguarda il museo e la stazione di Campo Marzio, che ho visitato nel 2010, sarebbe una grandissima perdita per via dell'inestimabile valore storico che è racchiuso al suo interno.

E con la scusa de freddo e del vento, doppia M ("emme" scritto per esteso a Trieste ha un certo significato...) non si è fatto vedere.

E' che è riuscito a trovare qualche panino, anche se di scarsa qualità (tipo cafeteria ES), ma nulla da fare per trovare le coperte. Trenitalia le ha dismesse tutte per risparmiare...

Dopo Moretti ci si mette anche la bora. La stazione ha subito gravi danni, per il momento il museo è chiuso perchè inagibile. E con i fondi che ha in cassa...ancora di più occorreranno interventi di enti soccorritori.

Enti soccorritori? Pensi che qualcuno si farà vivo?
Col battage che si è fatto, forse sì.

Che tipo di danno ha subito? A guardarla avrei giurato che resisteva a qualsiasi bora.

Si sono rotte le vetrate del grande atrio, e certe tavole espositive sono state colpite, altre gettate all'aperto. In più ha subito danni una delle torri cui era appesa un tempo la tettoia. 10.000 euro di danni.
Edificio solido,in fondo l'ha fatto l'Austria,ma ormai ha subito quasi quaranta anni di incuria. Ultimo restauro 1982 (venne il ministro Signorile e nemmeno sapeva il perchè).

Intanto RFI annuncia che sarà sospesa la manutenzione della linea Campo Marzio-Villa Opicina...