da Macaco » 20/01/2015, 20:09
Tramesso le necessarie prescrizioni, compresa la “battuta d'arresto” (attuale punto 6 M40 Telec Bca), il treno parte con segnale a via impedita. Preavviso già al Capo Treno la necessità di manovrare a mano il deviatoio difettoso. Per questo avevo già dato il comando “MD” per sbloccare la chiave nell'unità bloccabile. Arrivato sul posto il Capo Treno mi chiama per avvisarmi che lo scambio non ha l'apposita asta per la manovra. Comunque lui uno scambio del genere non lo aveva mai manovrato. Bonariamente lo rassicuro che quello scambio e di un nuovo tipo (P.80) e che la manovra a mano avviene girando la manovella incorporata nella cassa stessa. Ovviamente dopo aver inserito e girato la chiave prelevata dall'U.B., nell'apposita serratura situata a lato della cassa. Gli dico anche che ci vogliono circa 35 giri per lo spostamento completo degli aghi. Lo invito anche a prestare la necessaria attenzione al “cubo” che indica la posizione assunta dallo scambio.
Imprecando, il ragazzo ascolta i miei suggerimenti, manovra lo scambio, estrae la chiave dal fermascambio della cassa, la inserisce nell'U.B. ma appena termina questa operazione lo scambio si manovra e ritorna nella posizione di prima.
Il giovane Capo Treno si ripresenta al telefono urlando e sbraitando contro di me, convinto come era che fossi stato io a rigirare lo scambio.
Con la dovuta calma, avendo capito cosa era successo, gli chiedo se il treno era fermo “prima o dopo” il picchetto speciale. Per intenderci quello quadrangolare dipinto rosso, bianco e grigio, dall'alto verso il basso. Mi risponde che non lo vedeva. Era buio e c'era la neve alta. Lo invito a cercarlo nella neve ed a far fermare il treno “oltre” quel picchetto.
Dopo doveva ripetere la manovra a mano dello scambio. Cose che fece ed il treno potè proseguire maturando, però, oltre quaranta minuti di ritardo.
Vediamo cosa era successo.
Lo scambio si trovava nella posizione contraria a quella voluta. Era nella posizione normale, vale in quella posizione in cui ero riuscito a portarlo con la manovra elettrica dal Posto Centrale mentre l'itinerario di partenza lo voleva rovescio. Posizione da ottenere appunto con la manovra a mano sul posto.
Il Capo Treno aveva operato bene, ascoltando i miei suggerimenti. Aveva “girato” in sicurezza lo scambio. Questo perché estraendo la chiave dall'U.B. “si taglia” la corrente continua (144 v) alla cassa di manovra, cioè viene “disalimentata la manovra elettrica dello scambio. La chiave (prelevata dall'U.B.) inserita poi, nella serratura dello scambio ne scioglie i “catenacci” elettromeccanici interni. Però...
Torniamo al picchetto speciale (menzionato anche nelle prescrizioni del Mod.M.40 TELEC. Ma prima vediamo come lo descrive la normativa.
“PICCHETTO LIMITE SPECIALE PER c.d.B. DI IMMOBILIZZAZIONE DEVIATOI
TELECOMANDATI (All. 1/16 RS)
Sui c.d.b. di immobilizzazione dei deviatoi telecomandati, sia lato punta che lato calcio, dovrà
essere previsto apposito picchetto che indichi il punto oltre il quale deve essere portato il 1° Asse
della locomotiva per garantire l’occupazione del c.d.b. nel caso sia necessaria la manovra a mano
da parte del P.d.M. o del Capo Treno.”
Essì, cari fedeli. Come i grani del santo rosario, si passa da una preghiera all'altra. Più laicamente diciamo che una ciligia tira l'altra. E non guardatemi male se passo da una apparecchiatura all'altra, saltando da enti di piazzale a chiavi, circuiti elettrici, picchetti, cdb.
Cerchiamo di chiarire meglio i “vincoli” esistenti tra il c.d.b. e lo scambio. Non a caso si parla di circuito di binario di “immobilizzazione”. Vale a dire che lo scambio non si manovra elettricamente quando il c.d.b. relativo è occupato. Per tale ragione il treno DOVEVA occupare il cdb onde impedire che lo scambio potesse muoversi. Infatti è proprio ciò che è accaduto allo sprovveduto Capo Treno:
- appena ha reinserito e girata la chiave nell'Unità Bloccabile ha ridato l'alimentazione alla cassa di manovra dello scambio, che avendo il relativo cdb libero gli aghi sono ritornati nella precedente posizione in cui il sistema “lo ricordava”. Posizione data e confermata dal controllo normale del deviatoio prima della manovra a mano.
Spero di essere stato ...abbastanza...chiaro. Comunque sono sempre presente in canonica...pardon...al bar.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.