Entriamo del dettaglio delle due disposizioni. Non conosco come fossero esplicitate nel Registro delle disposizione di servizio della stazione di A, ma per esperienza diretta di come andavano redatti quei Registri (RDS-M.365) possiamo ipotizzare una situazione del genere:
a) - Dal momento che il DM Esterno, pur non essendoci il controllo degli incroci, doveva in ogni caso accertarsi dell'arrivo del treno incrociante, prima di licenziare il treno in senso opposto.
Come veniva fatto questo accertamento ?
-a.1- Di persona dal DM Esterno ? Con tutti quei treni provenienti da tre linee diramate?
-a.2- Da altro agente che a sua volta avrebbe comunicato, nei modi previsti, il regolare «giunto» del treno incrociante?
-a.3- La comunicazione del «giunto» a chi andava fatta? Al DM Esterno o al DM Interno?
-a.4- Oppure il DM esterno aspettava che il Capotreno dell'incrociante consegnasse il foglio di corsa in ufficio Dirigenti Movimento e registrasse l'ora di arrivo sul registro mod.M.42 (Rapporto sul movimento dei treni) e poi uscisse a fare la paletta al treno in partenza ?
b) - Chi manovrava l'Apparato Centrale ed apriva i segnali, oppure dava ordini in merito? Il DM Interno, il DM Esterno od altro agente?
-b.1 - Chi disponeva a via libera il segnale di partenza, o dava ordine in tal senso, doveva avere anche il « giunto» del treno incrociante oltre naturalmente alla via libera di Blocco Telefonico?
-b.2 - Era previsto che il DM Esterno, oltre a controllare che il segnale di partenza fosse disposto a via libera, doveva anche controfirmare, prima di alzare la paletta, l'avvenuta ricezione della via libera di Blocco Telefonico sul protocollo di corrispondenza mod. m.100 VL ?
In ogni caso, anche se il personale dei treni non interveniva nel controllo degli incroci , l'organizzazione interna (se correttamente disciplinata ed applicata) doveva garantire la sicurezza facendo in modo che un treno non partisse se non era giunto l'incrociante.
Ragioniamoci un poco e poi andremo avanti.