da Macaco » 27/09/2012, 12:59
... Ma esisteva anche un pubblico più ottuso. Se le ferrovie avevano incontrato una certa resistenza in Inghilterra, in Austria provocarono un'autentica rivolta dell'opinione pubblica. Fu un coro di maledizione contro l'uomo che voleva imporre la diabolica invenzione del diciannovesimo secolo ad un tranquillo paese del diciottesimo. I giornali di Vienna si riempirono di terrificanti profezie e dei pareri di esperti che dimostravano la follia del progetto (delle ferrovie) di Rothschild. Il sistema respiratorio umano, dicevano, non poteva resistere a una velocità superiore ai venticinque chilometri orari: i polmoni si sarebbero afflosciati, gli organi della circolazione sarebbero andati fuori posto, il sangue sarebbe uscito dal naso, dagli occhi, dalle orecchie e dalla bocca dei viaggiatori. Ogni tunnel lungo più di sessanta metri avrebbe soffocato tutti i viaggiatori in tutte le carrozze: il treno sarebbe uscito dall'altra estremità della galleria senza conducente, una sorta di gigantesco carro funebre che una cieca furia avrebbe distrutto ogni cosa al suo passaggio. Nessun passeggero si arrischiasse a un viaggio senza portarsi dietro il medico personale, che avrebbe potuto intercedere presso il macchinista perchè riducesse la velocità.
Dottori d'ogni genere si prodigarono per mettere in guardia il pubblico. Allarmatissimi erano i cosiddetti neurologi; secondo i loro articoli, la psiche umana, già sovraffaticata dai troppi stimoli della vita moderna, non avrebbe retto allo sforzo dei viaggi in ferrovia. La velocità della macchina avrebbe potuto spingere gli uomini al suicidio, le donne si sarebbero abbandonate ad orge sessuali ; rapporti dall'Inghilterra riferivano che passanti inconsapevoli erano impazziti alla sola vista d'uno di quei rombanti e fumanti serpenti d'acciaio....
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Questo si legge nel saggio: I famosi Rothschild - di Frederic Morton - Rizzoli -1966 - Capitolo "Al governo dell'Europa" - Paragrafo "La follia della strada ferrata" - Pagine 95,96,97.
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Oggi possiamo anche ridere di quelle idee...ma i nemici della ferrovia non sono scomparsi del tutto. Mettono in campo altre tesi ostative, magari più concrete, che servono purtroppo a fermare il treno.
Cosa ne pensate?
Dite liberamente la vostra. Siamo pur sempre in un "bar". Non stiamo mica in uno di quei forum ferroviari pieno zeppo di esperti, ingegneri ed appassionati ferratissimi o di animosi di fanta-ferrovia.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.