Ritengo utile riportare quanto trovato nell'Istruzione IS n5 (ristampa 1975 dell'edizione1951) " Banco di manovra tipo FS per ACE":
In pratica si ricorre all'uno o all'altro sistema a seconda della convenienza che se ne può trarre.
L'impiego di queste (leve indicatrici d'itinerario) fa aumentare il numero delle leve occorrenti, ma in compenso riduce quello delle leve munite di elettromagnete, tasti e lampade di segnalazione, semplifica i circuiti elettrici e permette di avere i relè H, per le occupazioni permanenti, normalmente diseccitati, senza l'impiego dei relè ausiliari W
Si ha pertanto convenienza di impiegarle là dove risultano ben utilizzate in entrambe le due posizioni in i e in a, ciò che generalmente avviene dove si hanno binari di stazione con doppio senso di circolazione. Infatti, in questo caso si può far corrispondere una leva indicatrice di itinerario a ciascun binario, utilizzandola in i per gli arrivi e in a per le partenze o viceversa.
Questa convenienza si presenta pertanto per le stazioni su linea a semplice binario e per quelle di media o grande importanza anche se su linea a doppio binario
ed ancora parlando della numerazione di enti e leve riferendosi alle leve a tre posizioni ed agli enti da esse comandati
L'esistenza di queste posizioni rovescie in i e in a ha fatto sorgere il concetto di comandare - quando ciò sia possibile e conveniente - i movimenti dei treni e delle manovre, in un senso quando le leve vengono rovesciate in i e nell'altro senso quando invece vengono rovesciate in a
Abbiamo detto quando ciò sia possibile e conveniente perché infatti non sempre un tale sistema di numerazione è vantaggioso.
E’ senz'altro vantaggioso per le stazioni su linee a semplice binario e per quelle su doppio binario ma di una certa importanza.
Non è vantaggioso per le stazioni di piccola importanza su linee a doppio binario, dove darebbe luogo a un inutile spreco di leve.
Questi criteri coincidono all'incirca con quelli stabiliti per l'impiego delle leve indicatrici di itinerario per gli arrivi e le partenze, per modo che, in linea di massima, possiamo ritenete valido il seguente concetto fondamentale :
— Il sistema di numerazione col quale si fa corrispondere alle posizioni in i e in a delle leve, rispettivamente movimenti in un senso e nell’ opposto dovrà essere di norma attuato per quegli impianti dove sono anche previste apposite leve indicatrici d'itinerario per gli arrivi e le partenze e cioè per le stazioni su linea a semplice binario e per quelle di notevole importanza, anche se su linea a doppio binario.
È stato stabilito che, in tal caso, i movimenti da comandare con le leve rovescie in a siano quelli da sinistra verso destra di chi manovri le leve al banco e conseguentemente, con le leve rovescie in i, i movimenti in senso contrario.
sperando di esser stato utile...un caro saluto a tutti
pietro