distanze corte

Spazio dedicato agli impianti IS (scambi, segnali, apparati, sistemi di blocco e di telecomando)

Messaggioda piomboadaletta » 08/01/2013, 18:14

Buon anno a tutti anche se sembrate un poco spariti tutti dal ns bar, spero che si tratti solo dell'effetto post-festivita' e mi auguro' di avere presto nuove discussioni che ci possano impegnare

Mi riferisco ad un caso che ho visto ripetutamente gestito su impianti non italiani (ebbene si, la solita germania direte Voi !) nel modo che ora Vi descrivo :

Parliamo di un impianto (in questo caso e' un ACEI) di una stazione abbastanza vicina alle limitrofe. La separa dalle limitrofe in un caso due sezioni di BA (2 segnali principali e 2 avvisi isolati) e dall'altra parte una sola sezione di B.A. in questo caso con segnalamento concatenato (il segnale di avviso del mio segnale di protezione sta collocato sul segnale di partenza esterno del mio limitrofo). In entrambi i casi, sul Q.L. dell'apparato in questione dispongo della informazione delle 3 sezioni di blocco che precedono "i confini" con il mio apparato (sono ripetute le ultime 2 piu lo stazionamento dei miei limitrofi) agevolandomi sicuramente nel gestirmi. Il tutto oltre naturalmente ad un annuncio treni che si estende per una ulteriore sezione di BA verso l'esterno rispetto al mio impianto. e che mi da, per i treni che il mio vicino dovesse prendere in deviata e fermare (immaginiamo una precedenza) una indicazione corretta lampeggiando solo quando il treno e' riparito verso di me (contando sul fatto che parte da fermo riseco a non fermarlo) e non quando si approssima al suo impianto

Sono ripetute solo per il senso "legale", ovvero la marcia a destra mentre per gli arrivi da sinistra (la linea e' comunque totalmente banalizzata) mi devo accontentare di una sola sezione per parte.

Da noi con l'avvento del CCL PLUS oramai questi problemi sono spariti. Ma ricordo benissimo nelgi anni 80 stazioni importanti della mia zona, cito Trofarello ovvero Cambiano, divise fra loro da una sola sezione di BA, che si dovevano scambiare telefonicamente il preavviso per i treni piu veloci pena il rallentarli notevolmente se cio dievntava una dimenticanza.

Ho a casa un sacco di istruzioni di dettaglio di impianti liguri al tempo in cui rete snella non aveva ancora falcidiato le linee (mi riferisco al levante ligure) ma non ricordo di aver trovato ripetizioni di annunci treni lontani al riguardo che potessero sopperire a cio

Qualcuno di voi ha dei casi pratici da citare al riguardo
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Messaggioda piomboadaletta » 08/01/2013, 19:35

Avevo un po di tempo e mi sono imbattuto nelle istruzioni di un impianto che potrebbe avere similitudini con il caso citato. L'ACEI di Vercelli che a nord ha una sola sezione di Ba verso il Bivio Sesia (ai tempi della attivazione dell'acei di Vercelli permanentemente presenziato) ed era previsto che il DM di vercelli intervenisse con un consenso che consentiva al DM (o AI) del bivio l'apertura del segnale di protezione del bivio (che funge da avviso di Vercelli)

Buona serata

Diego
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Messaggioda andm » 09/01/2013, 14:53

Mi ricordo che ai tempi dei miei primi pellegrinaggi nel nodo di Milano, questa situazione era frequente.

Milano-Chiasso:
Una sezione di BA fra Sesto SG e Mi Greco; Greco vede solo la sezione a monte, ma ha due spie ATM (annuncio treni merci) e ATV (annuncio treni viaggiatori) che si accendono lampeggianti tramite altrettanti pulsanti sul banco ACEI di sesto, che il DM deve azionare dopo aver formato l'itinerario di partenza verso Greco: se non lo fa, il segnale di partenza non si apre.
Una volta questo permetteva anche la trasmissione del numero (sistema ATN, annuncio treni numerico).
Stesso discorso da Greco verso Sesto.
La tratta Greco-Bivio Mirabello-Garibaldi e viceversa funziona(va) nello stesso modo; unica particolarità era che i pulsanti di annuncio di Mirabello erano sul banco ACEI del telecomando nell'UM di Mi Garibaldi.

Cintura (Mi Certosa - 1 sezione Bem - Bivio Musocco - 1 sezione Bem - TB Seveso - 1 sezione BA - DB Turro - 1 sezione BA - Mi Lambrate).
Milano Lambrate: ora non trovo il disegno del Q.L. della cabina A e dell'UM, ma mi pare ci fosse solo la spia di ATV e ATL (annuncio treni lontano e annuncio treni vicino).
So per certo che sul banco del DM c'erano una serie di pulsanti che inviavano l'AT a Seveso distinto per direzione (Garibaldi, Farini, Certosa); questo AT era anche consenso a DB Turro per aprire il segnale di protezione verso Mirabello Garibaldi) o verso TB Seveso.
Andrea
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Messaggioda andm » 09/01/2013, 15:07

Come non detto: in allegato la copia del quadro luminoso in U.M. a lambrate ai tempi delle cabine ACE.
In verde le mie note personali del tempo. Solo una precisazione è d'obbligo:
Linea "Taliedo": unica sezione di Bem tra Lambrate e Quadrivio Taliedo, sulla cintura verso Rogoredo. In cabina A c'era il Bem, e qui le due spie di ripetizione del consenso Bem ottenuto da Taliedo e del consenso concesso/bloccato da parte di lambrate, cabina A (M.C. = maniglia consenso).

Le spie in basso a sx servivano per concedere un consenso aggiuntivo alla cabina B sulla zona di uscita per gli arrivi da cabina A: ma esula dal discorso.
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Messaggioda andm » 09/01/2013, 15:09

Scusate la stampa del cavolo.... ecco la versione corretta..
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Messaggioda piomboadaletta » 09/01/2013, 22:27

Grazie Andrea. Molto utile ed interessante il simil P.S. con le note. Prontamente archiviato.

Direi di aver compreso che in generale noi italiani siamo soliti "legare" gli apparati limitrofi separati da brevi distanze da elementi "oggettivi" quali i consensi che obbligano a prendere atto della circolazione in atto subordinando l'apertura dei segnali. Questo e' un concetto che non ho trovato all'estero (parlo di germania e austria) dove generalmente si forniscono solamente informazioni sullla sezione/stazionamento man mano occupati dal treno atteso indifferentemente ripetendo sul QL sezioni di BA e stazionamenti di impianti limitrofi. Per esempio il Ql di Koblenz Lutzel (la stazione di diramazione a nord di Koblenza da cui si puo andare verso la linke strecke (linea sinistra del Reno) o (Linea destra rechtestrecke tramite il ponte in ferro che passa il fiume verso Neuwied) ripete tutti gli stazionamenti di Koblenza HBF nonche' le 2 sezioni di BA prima di Ko Hbf anche se a prima vista lo sguardo ne resta un po sovraccaricato !!

Saluti
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Messaggioda andm » 10/01/2013, 13:53

Ci mancherebbe.
Si, diciamo che qui da noi non è gradito che un DM "guardi" in casa del DM limitrofo. Prima dell'avvento del CCL ogni stazione era buia rispetto alle limitrofe.
Però, diciamo che sono informazioni utili: oggi con il CCL ce le abbiamo anche noi.
Andrea
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Messaggioda E 44 » 29/01/2013, 1:00

Io posso citare il caso di Monfalcone con il suo Bivio San Polo, fra questo e Ronchi Nord e Ronchi Sud un'unica sezione con i segnali accoppiati, stesso discorso fra Bivio Aurisina scambi Viadotto e Aurisina. In ambo i casi l'annuncio treno indicava (e indica ancora però oggi è tutto banalizzato mentre Aurisina sta morendo) che il segnale di partenza dell'altra stazione era stato disposto a via libera - o per Ronchi Nord e Sud il segnale di protezione accoppiato del bivio - e poi stava alla tempestività dei DM di fare gli itinerari in modo tale che i treni non vedessero il giallo.
Un altro caso era ed è fra Udine e Udine Parco, segnale di partenza dell'uno che fa da protezione dell'altro.
Nel verso Gorizia-Udine niente da dire, Udine Parco fa i transiti, e se Udine può ricevere i treni il segnale partenza/protezione si dispone senza problemi a via libera.
Nel verso Udine-Gorizia è successo un caso che poteva essere grave. Siccome all'uscita di Udine Parco vi era un passaggio a livello, come il DM di Udine chiedeva di far partire un treno Udine Parco formava il solo itinerario di arrivo, il treno partiva sempre col giallo, e come arrivava nel binario di corsa di Udine Parco vedeva la partenza passare al verde perchè il PL era stato chiuso. Così i macchinisti dicevano sempre "parti col giallo e dopo la curva vedi il verde". E col tempo la cosa divenne normale. Tanto normale che quando il PL venne soppresso per il nuovo sottopassaggio, i DM di Udine Parco continuarono a fare sempre così.
Un giorno sulla locomotiva c'ero anch'io per un servizio. Partenza col giallo, siamo in tre e si chiacchera, un poco distratti, il macchinista a fine curva comincia ad accelerare, io per fortuna guardo avanti e vedo un merci che ci taglia la strada entrando in deviata. Grido subito "Frena! Andiamo a sbattere!!" e per fortuna tutto è finito bene.
Poi ho scritto una lettera al Titolare di Udine dicendo che se il PL non c'era più era inutile e pericoloso far partire i treni sempre col giallo. E lui diede subito disposizioni che il segnale di partenza/protezione di Udine doveva essere verde, e giallo solo se vi era un motivo valido.
Paolo
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Messaggioda Giovanni Pighini » 29/01/2013, 11:26

E 44 ha scritto:
[...]
Un altro caso era ed è fra Udine e Udine Parco, segnale di partenza dell'uno che fa da protezione dell'altro.
[...]

Ed in questo caso come si poteva aprire il segnale? Nel senso che a rigor di logica il DM di Udine avrebbe dovuto costruire l'itinerario di partenza, quello di Parco quello di ingresso contemporaneamente, per ottenere l'apertura del segnale.
Come sai, io sono altamente inqualificato su questi argomenti :lol:
Giovanni
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Messaggioda E 44 » 03/02/2013, 19:03

Semplicissimo: il DM della prima stazione fa l'itinerario di partenza, questo si blocca ma il segnale di partenza resta rosso. Nella seconda stazione suona l'allarme dell'annuncio treni. Allora il DM della seconda fa l'itinerario di arrivo, questo si blocca e il segnale di protezione per lui, di partenza per l'altro diventa giallo. Se poi il secondo DM fa anche il suo successivo itinerario di partenza, e il treno non ha già occupato il segnale questo diventa verde.
Se il treno entra nella seconda stazione in corretto tracciato ma ne esce in deviata, il segnale diventa giallo/verde (perchè avvisa il rosso/verde).
Se il treno deve entrare in deviata, come si fa l'itinerario di arrivo il segnale diventa rosso/giallo.
Siccome a Udine dai binari deviati si parte sempre a 30, il segnale di partenza ha il triangolo. Perciò non mostra mai il rosso/giallo/verde.
Paolo
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Messaggioda Giovanni Pighini » 03/02/2013, 19:38

Grazie, tutto chiaro!
Giovanni
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