Grazie per la spiegazione.
Non ho capito come il PD1 era interfacciato con l'ACEI dell'UM: quando il posto deviatori era disabilitato, i deviatoi e gli itinerari interessanti lo scalo potevano comunque essere comandati dall'ACEI nell'UM?
ALn668.1207 ha scritto:Mi è giunta voce che la persona che si è data da fare per chiudere la Gemona - Sacile sarebbe stata promossa ad incarico superiore a Roma.
Non ne so il nome, è una notizia letta altrove e che riferisco qui.
E 44 ha scritto:In sostanza tutto il piazzale della stazione era comandato dall'ACEI sotto il controllo del DM interno (sempre due interno ed esterno, anche perchè l'esterno in caso di guasti doveva andare ad abilitare Bivio San Polo, anch'esso incluso nell'ACEI). Però per facilitare le manovre guidate quindi da un agente che veniva a trovarsi a pochi metri dagli scambi e poteva accordarsi con i manovratori, esisteva sul banco ACEI una leva che escludeva il Pd 1 (quindi tutto il piazzale sotto controllo DM) o lo abilitava (quindi un gruppo di scambi - esclusi naturalmente quelli sui binari di corsa - nella zona venivano comandati dal deviatore). In sostanza un ottimo modo di lavorare al meglio. Vedere le cose è sempre meglio che farle per via telefonica.
Cambia qualcosa sul risultato finale, cioè sulla presenza di agenti RFI nell'impianto?fas ha scritto:... nella lista sono elencate anche Colli di MB e Oricola (Roma-Sulmona), che sono state invece declassate a fermata
Ho riportato tal quale il documento ricevuto: può essere perché in quegli impianti la manovra viene svolta dalle IF già da prima del quadriennio?Nella seconda lista, invece, non mancano alcuni scali (es. Savona PD, Villa Selva, Fossacesia....)?
Capostazione ha scritto:Cambia qualcosa sul risultato finale, cioè sulla presenza di agenti RFI nell'impianto?
Ho riportato tal quale il documento ricevuto: può essere perché in quegli impianti la manovra viene svolta dalle IF già da prima del quadriennio?
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