da Macaco » 26/12/2013, 16:37
Da tempo ho deciso di starmene lontano da discussioni aventi per argomento la regolamentazione ferroviaria. Le ragioni sono molteplici. La prima, e forse la più importante, è che da troppi anni, essendo in pensione, non mi sono tenuto più aggiornato e tantissime cose sono cambiate. La seconda è che troppo spesso ci si trova, nei forum ferroviari, al cospetto di tanta gente, ferrovieri compresi, che credono di sapere e controbattono anche quando farebbero meglio a tacere oppure ad intervenire con cognizione di causa documentandosi prima di scrivere. E' successo, anche di recente, che appassionati pseudocultori di normativa arrivassero persino agli insulti senza rendersi conto della loro abissale ignoranza...non solo ferroviaria.
Mi astengo principalmente quando un vortice di innovazioni regolamentari sembra travolgere ed inghiottire tutto l'edificio normativo costruito mattone su mattone da esperti ferrovieri.
Però la tentazione ad intervenire ogni tanto prevale sulle buone intenzioni...e l'intervento odierno di brenno mi induce...al peccato.
In mancanza di collegamento di sicurezza tra PL e segnali il personale dei treni non può mai accorgersi in tempo del malfunzionamento delle barriere. Salvo il caso di trovarle alzate, tallonate o, nel peggiore dei casi, andare a sbattere contro mezzi stradali.
Ai miei tempi, quei PLA a semibarriere, non erano collegati ai segnali ma non per questo erano meno sicuri degli altri. Anzi. Erano gli unici ad avere un segnalamento luminoso lato strada, avevano un valido sistema di chiusura ed apertura azionato direttamente dai treni ed erano oggetto di una scrupolosa e periodica manutenzione. Soprattutto restavano chiusi per un tempo brevissimo.
Anche questi PLA avevano i loro malfunzionamenti. Per tale ragione erano installati nelle limitrofe stazioni abilitate tre diverse segnalazioni (acustiche e luminose) di anormalità:
- Allarme "A" . Guasto (che poteva interessare le barriere, i pedali, le segnalazioni luminose od altre parti elettriche o meccaniche).
- Allarme "B" . Mancanza di alimentazione del sistema dalla rete elettrica pubblica (esisteva anche l'alimentazione di riserva tramite batterie ma con autonomia limitata).
- Allarme "C" . Prolungata chiusura (le barre restavano abbassate anche dopo il passaggio del treno).
Ad ogni tipo di allarme "A", "B", "C", corrispondevano precisi e codificati comportamenti del personale interessato.
Questi PLA non sono atti ad evitare le conseguenze (spesso nefaste) di "cretinerie" di prodi automobilisti che fanno "slalom" tra le barriere.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.