Bar della Rotaia

Riprendo per una perplessità che potrebbe riferirsi a un problema in realtà inesistente.
Talora quando si trovano testi sulla 470 e derivate, che avevano l'asse motore con ruote senza bordino, salta fuori l'espressione "ruota matta" perchè in taluni casi scivolava letteralmente oltre il fungo della rotaia.
Ma se quello era l'asse motore, non è traslabile, per cui tale comportamento mi pare piuttosto impossibile. Qualcuno ne sa di più?

Da quel che ho capito in una breve ricerca, il centrale dei 5 era senza bordino e i due esterni avevano un gioco di 40mm. Forse era possibile che con i due assi esterni nelle posizioni estreme quello centrale "uscisse" dal fungo.

Dovevano però essere curve veramente dure (c'è un metodo grafico per capire fin dove ci si può spingere, ma siccome nel libro dove l'ho visto non è spiegato ed è pure in tedesco, non so usarlo) e forse percorse senza tenere conto del rischio: penso che l'ufficio studi FS nel progettare la 470 abbia fatto i suoi conti.
In effetti, però, la più grossa 480 aveva il bordino ridotto ma non eliminato
.
Però le ruote senza il bordino mi pare (qui ci vuole Giancarlo, mi pare che lo aveva detto ) ci fossero anche sull'asse mediano della Vaca Mora FTV a tre assi, date le curve strettissime che impegnava: chissà se anche a quella sarà capitato lo scivolamento fuori dalla rotaia.

A quello che so, anche tutte le trifasi a cinque assi avevano l'asse centrale senza bordino.

Confermo, le tre assi Bordig delle FTV avevano l'asse centrale privo di bordini e l'iterasse era di 950mm. adatto alle curve di stretto raggio delle linee tramviarie.
Le 480 invece avevano l'asse centrale con un bordino notevolmente ridotto e con un passo non rigido fra il II e III e IV e V asse con l'interasse di 1500mm. adatto per le curve di 300m della linea del Brennero.