CON LA LIBERALIZZAZIONE FS PERDE RFI

Spazio dedicato agli argomenti riguardanti le ferrovie italiane in generale

Messaggioda ioannesg » 12/01/2012, 13:51

LIBERALIZZAZIONI: BOZZA DL, SCORPORO RFI, NO OBBLIGO CONTRATTI COLLETTIVILIBERALIZZAZIONI: BOZZA DL, SCORPORO RFI, NO OBBLIGO CONTRATTI COLLETTIVI = Roma, 12 gen. (Adnkronos)- Scorporo di Rfi dal gruppo Fs e nessun obbligo di applicazione da parte degli operatori ferroviari dei contratti di lavoro collettivi. È la 'rivoluzionè prevista dalla bozza del dl liberalizzazioni per le ferrovie. La norma stabilisce, infatti, l«'indipendenza di Rete ferroviaria italiana s.p.a. dalle imprese operanti nel settore dei trasporti». «Al fine di consentire il raggiungimento di una piena autonomia ed indipendenza del gestore dell'infrastruttura ferroviaria, sul piano giuridico, organizzativo e decisionale, dalle imprese operanti nel settore dei trasporti», le azioni di Rfi «sono cedute al Ministero dell'economia e delle finanze, che esercita i diritti dell'azionista d'intesa con il Ministero dello sviluppo economico». «Rimangono impregiudicati in capo a Rete ferroviaria italiana s.p.a. - precisa la norma- gli effetti del provvedimento di concessione di cui al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n. 138/T, e successive modificazioni, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, del predetto decreto». Il dl prevede poi l«'eliminazione dell'obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario». (Mcc-Eca/Zn/Adnkronos) 12-GEN-12 13:37 NNN FINE DISPACCIO
Giovanni
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 12/01/2012, 17:58

Poichè i soldi che ora Trenitalia da a RFI per l'uso delle linee sono quelli del Monopoli, cioè escono ed entrano dalle/nelle tasche dello stesso pantalone, mi sembra giusto, in nome della liberalizzazione del servizio ferroviario che RFI diventi un gestore autonomo dell'infrastruttura, che è di proprietà dello stato, separandola completamente dalla holding Ferrovie dello Stato. Che poi ambedue siano totalmente del Ministero del Tesoro è un'altra cosa.
Stesso discorso dovrebbe essere fatto per la Telecom per quanto riguarda le linee telefoniche.
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Messaggioda ioannesg » 12/01/2012, 18:08

Beh, ma relativamente i telefoni i gestori privati la loro rete se la son potuta fare. L'unico legame con Telecom è l'ultimo miglio, che Telecom però concede liberamente come prevedono le normative in merito.
Sulle ferrovie il monopolio è più evidente visto che i privati devono obbligatoriamente usare la rete che adesso è di casa FS con tutte le paranoie del merito.
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Messaggioda Il Razziatore » 12/01/2012, 21:56

Sarebbe una cosa buona e giusta separare la rete dall'operatore di bandiera. Anzi forse sarebbe il caso sudividere il gruppo FS in 3.

Uno per il serivizio economico ( le famose frecce ) uno per il servizio non renumerativo ( regionali, espressi ecc ) e uno ulteriore per gestire l'infrastruttura. Almeno così BigM smetterebbe di tagliare a destra e a sinistra.
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Messaggioda ioannesg » 12/01/2012, 22:10

Per me era TI da scorporare, e non RFI
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Messaggioda freelancer » 13/01/2012, 12:26

RFI doveva restare statale (coi problemi ma le garanzie del caso), un po' come le strade, il servzio che vi corre sopra andava separato.
Paolo
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Messaggioda Giovanni Fvm » 13/01/2012, 14:06

esatto. Anche io la penso così. La rete doveva rimanere dello Stato ed RFI è la rete.
In primo luogo perchè tutti siano messi sullo stesso piano; che la liberalizzazione sia giusta o meno, se la si vuol fare questa è la via. In secondo luogo perchè lo Stato ha pagato la costruzione delle linee ed anche se è libero di darle in gestione, il gestore dovrebbe restituirle TUTTE INTERE cosa che invece non avviene e sappiamo tutti a cosa mi riferisco. Inoltre, parlando anche di contratti, di cui però so davvero poco, se RFI fosse davvero dello Stato anche i suoi dipendenti avrebbero delle garanzie superiori, che in caso di liberalizzazione invece andranno calando per i dipendenti delle IF.

Comunque quest'ultimo provvedimento non l'ho afferrato in pieno... gradirei che me lo spiegaste meglio.
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Messaggioda ioannesg » 13/01/2012, 14:23

Beh, RFI rimane dello Stato, visto che la proprietà passa dal 100% FSI al ministero dell'economia. Il problema è che ci passa solo RFI e non tutte quelle altre società (ferservizi, italferr, grandi stazioni et simili) che fanno cmq parte del sistema "rete".
Per questo io sono dell'idea che è TI a dover uscire da FSI, e pur rimanendo dello Stato combattere realmente con le sue forze sul mercato.
Giovanni
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Messaggioda Il Razziatore » 13/01/2012, 20:12

Concordo in pieno. Anche se per molti "Ferrovie dello stato" sono i treni... Come si fanno a scorporare i treni dalle FS se FS sono i treni?
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