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Mega tracce orarie

MessaggioInviato: 01/01/2012, 21:01
da Giovanni Fvm
Parto sempre dal presupposto che ci sia una ragione per tutto in ferrovia. E che questa ragione sia più che parte frutto di valutazioni tecniche, economiche e di esperienze passate. Ma certi fatti sono spiazzanti.
il treno IC 624 è uno degli IC che percorrono l'adriatica e che sono stati con l'ultimo orario limitati a Bologna invece che Milano. Con questa innovazione il povero 624 si trova a percorrere solo la tratta Pescara Bologna, configurandosi come uno degli IC con percorrenza più bassa. Ha inoltre una composizione di sole 6 Z1, quasi tutte rinnovate (progetto IC 270 o numeri simili non ricordo) ed una E 444R.
Ma non basta. Esso impiega quasi 5 ore per coprire 351 km ad una media di poco più di 70km/h su una linea che è a doppio binario, più che parte rettilinea, banalizzata e con marcia parallela. Detto così può sembrare normale, ma, avendolo usato ieri mi sono accorto che:
-impiega 25 minuti più dei regionali che fanno più fermate (tratta Fano Bologna)
-è stato fermo 3-5 minuti per OGNI fermata ed addirittura a Pesaro 11 minuti, senza accumulare nessun ritardo alla stazione successiva. Pensate che con 11 minuti di sosta a Pesaro, a Riccione era in orario!
-per finire è arrivato a Bologna con 16 minuti di anticipo.
-le frenate e le accelerazioni erano degne di una VERA tartaruga e non del locomotore con tale nome, segno evidente che i macchinisti, data la traccia, faticavano a non superare i limiti loro imposti.

Ora mi chiedo: quale è lo scopo di questo? perchè si stralungano all'inverosimile i tempi di questo ma anche di altri treni fino a livelli incredibili? Ma ancora: perchè ha sole 6 vetture che nonostante i pessimi tempi di percorrenza erano piene fino all'ultimo posto?

Ora, cercando di capire tutte le motivazioni che ci saranno, vi chiedo, secondo voi, perchè avviene questo?

Re: Mega tracce orarie

MessaggioInviato: 02/01/2012, 1:08
da Giancarlo Giacobbo
Quello di allungare i tempi di sosta in alcune stazioni lo fanno per compensare eventuali ritardi. Faccio un esempio: l'IC586 Napoli-Milano ad Arezzo dovrebbe arrivare d'orario alle 10:34 e ripartire alle 10:36, Arriva invece quasi regolarmente intorno alle 10:10, 10:15 per ripartire in orario alle 10:36. Poi, dovendosi instradare sulla DD al Bivio Arezzo Nord, quasi sempre si ferma alla protezione per dare la precedenza ad una Freccia rossa ed arrivare a Firenze Rifredi alle 11:17 in perfetto orario se non qualcosa in anticipo.

Re: Mega tracce orarie

MessaggioInviato: 02/01/2012, 7:53
da Giovanni Fvm
Si si, è logico che sia così. Ma un conto è una sosta di 10-15 minuti ad Arezzo e basta. Un conto sono invece soste di 4 minuti in tutte le stazioni (stiamo parlando anche di Senigallia, Fano, Riccione o Cesena) per altro su un percorso molto più corto e quindi con minori possibilità di ritardi che possono inoltre essere gestiti molto bene dalle citate potenzialità della linea percorsa.
Quello che temo è che ci sia stata una suddivisione molto più netta di prima tra la parte finanziata e la parte a mercato e che la prima interessi davero poco, al punto che si preferisce allungare i tempi per evitare il ben che minimo ritardo anche se ciò comporterà inevitabilmente una perdita di concorrenzialità rispetto ad altri mezzi. Del resto chi sale di solito non sa che ci sarà un grosso anticipo nell'arrivo. Le stesse 6 carrozze strapiene dicono molto: se c'erano altri 3 vagoni avrebbero guadagnato molto di più, ma probabilmente non gli interessa. Poi ditemi voi.

Re: Mega tracce orarie

MessaggioInviato: 02/01/2012, 11:23
da Taurus 541
In effetti è strano un tempo di fermata così lungo, ma sicuramente dipende dalla compensazione dei ritardi, come scritto da Giancarlo.
Per quanto riguarda la frequentazione del treno, penso che sia una cosa normale, visti i costi sicuramente minori rispetto ai treni di categoria superiore.

Re: Mega tracce orarie

MessaggioInviato: 08/01/2012, 15:46
da E 44
Il problema esiste da tanto tempo. A volte sembra che chi ha fatto gli orari si sia basato sulle percorrenze delle locomotive a vapore.
L'idea,in sè stessa, ha una sua logica, compensare i ritardi ed evitare (in campo regionale) multe dalle Regioni per i ritardi. Però in questa logica manca...logica. A volte si fanno orari assurdi per treni che in sostanza viaggiano normalmente senza fare ritardo, e non si provvede a correggerli, come se chi ha fatto questi orari poi non si curasse affatto di cosa avviene veramente.
Le incongruenze fra pratica e grammatica sono sempre state un pesante fardello delle FS: molto spesso, anzi quasi sempre, i componenti degli uffici orari mostrano NON CONOSCENZA delle caratteristiche della linea e del tipo di materiale che effettua il treno, con questi risultati.
E questo contribuisce in maniera pesante ad allargare il fosso fra chi sta al tavolino e chi sta in stazione o sui treni.

Re: Mega tracce orarie

MessaggioInviato: 08/01/2012, 20:54
da Giovanni Fvm
Tutto giusto; ricordo solo, per precisazione, che il treno che ho descritto è un IC che non dovrebbe ricadere in contratti regionali (se mai nazionali) e che è di nuova istituzione, o meglio è un vecchio IC mozzato dal nuovo orario. L'augurio è che con il prossimo cambio di orario facciano delle modifiche.
Quello che mi sto sforzando di far capire è che anche se il problema è noto e abbastanza vecchio, per questo specifico treno si tratta di tempi "quasi comici". Ed è un peccato, perchè è in buona fascia oraria ed è svolto con materiale nuovo (ristrutturato).