Ma se poi dallo scalo è comunque possibile far venire il treno in fascio viaggiatori, perché chiudere il segnale in faccia al treno?
Adesso con i cellulari, in caso di dover variare itinerario, si chiama il macchinista e gli si chiede se è in grado di rispettare il segnale e solo dopo lo si chiude.
Anche questo è uno dei motivi per cui intervengo poco o quasi nulla.
Quello di sopra è solo un esempio, non me ne voglia "capostazione" e nessun altro, e che non mi va di parlar male di nessuna categoria....tanto a che servirebbe?
L'unica cosa che mi premerebbe sapere, e come mai a volte anche dei semplici PBA (quindi linee con BEAcc o cf, senza alcuna altra funzione di protezione, e permissivi) all'atto della variazione di aspetto (es. da Giallo a Giallo lamp... o a Verde) per brevissimi (a volte un po + lunghi assai) istanti assumono tutti gli aspetti possibili e immaginabili (compreso il Rosso) e poi si stabilizzano sull'aspetto finale.
A volte veramente con tempistiche "irragionevolmente lunghe".
Ciò spesso comporta l'intervento della frenatura del sistema tecnologico di bordo (tanto per chiamarlo in breve SCMT + RSC).
Ricordo che nei "vecchi" segnali luminosi era abbastanza normale vedere, durante il passaggio da giallo a verde, una brevissimissima comparsa del rosso.
Un "affettuoso" saluto da Enzuccio tric&trac