frenatori

Sezione dedicata ai racconti e alle esperienze riguardanti il mondo ferroviario.

Messaggioda E 44 » 23/03/2012, 10:52

Beh, i frenatori non so, ma anche in Italia nell'Ottocento esisteva la figura dell'accenditore, l'uomo che accendeva dall'alto i lumi a petrolio delle vetture passeggeri, che si accendevano da apposite feritoie poste sul tetto; perciò l'accenditore doveva camminare sui tetti di tutte le vetture con il treno in corsa e qualunque tempo.
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Messaggioda freelancer » 23/03/2012, 13:47

Non la sapevo. Sapevo che i lampisti andavano a fare questo lavoro sui tetti, ma a treno fermo. E siccome l'epoca dei lumi a petrolio e quella del primo trifase si sono in parte sovrapposte... come facevano sulle linee elettrificate?

E 44 ha scritto:Intanto voglio raccontare questa avventura di tanti anni fa.
[...]
non molto tempo prima qualcuno, forse un manovratore, aveva usato il sedile della garitta come gabinetto

Visto cosa sta combinando una certa cricca inventandosi norme europee inesistenti... il fenomeno è destinato temo a ripetersi e non nelle garitte (che non ci sono più)... :evil:
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 23/03/2012, 14:31

In coda ai treni merci americani era agganciato il "caboose", il vagone che ospitava i frenatori per dar loro quel minimo di conforto che spettava a chi faceva quel tipo di lavoro massacrante su quelle lunghe distanze.
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Messaggioda freelancer » 24/03/2012, 22:59

Oggi non più (almeno, sbirciando la webcam di Roanoke, che mi dà la vista dall'alto), ma una volta i carri chiusi americani avevano delle passerelle sul tetto, incomprensibili se non si tiene conto di questo. Oggi le hanno solo i carri con aperture superiori, come alcune cisterne, i covered hopper e qualche carro refrigerato (su cui servono ad ispezionare la parte alta della macchina del freddo). I caboose avevano delle scale sul terrazzino per raggiungere il tetto, anche queste incomprensibili se non si sa come lavoravano i frenatori.
Il caboose poi passò ad "equivalente dei nostri Dm", per alloggiare il capotreno e spesso un aiuto: avevo visto su una rivista che taluni avevano dentro perfino due cuccette! Da una ventina d'anni è stato sostituito dal FRED, Flashing Rear End Device, non una semplice luce di fine treno come le nostre ma un dispositivo che indica con segnali radio il tipo e il numero di treno (verso terra) e fornisce anche in tempo reale info sull'efficienza del freno continuo (al conducente; in locomotiva c'è un pannello che ne visualizza il funzionamento): il FRED ha infatti anche un attacco in cui va collegata la manichetta dell'aria dell'ultimo carro, invece di chiuderla.
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