Queste note non sono più attuali. Addirittura non conosco neppure come sia oggi la normativa. Parlo dei miei tempi, dei moduli di allora (M.6, M.7, ecc,).
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Chiarisco il busillis per gli appassionati non addetti ai lavori. Il caso prospettato è relativo alla circolazione a senso unico alternato su un solo binario rimasto in esercizio. Il problema è che solo in un senso ci sono i segnali ed i treni circolanti su questo binario rispettano appunto questi segnali, mentre in senso contrario i treni vengono fatti avanzare con prescizioni.
Ciò premesso le due prescrizioni citate sono differenti fra di loro e rispecchiano due distinti momenti:
- come deve circolare il treno sul binario "non suo" all'interno delle stazioni (potrebbe trovare sul suo percorso il "legittimo inquilino"), perciò la marcia a vista e la fermata;
- circolando sul binario "non suo" il treno sul binario illegale non trova il segnale di protezione (la porta della stazione) e non può entrare; a questo punto si pongono due problemi: uno avvisare il treno che si deve fermare, due indicare il punto dove si deve fermare (una porta simbolica ma ben individuabile). Ecco la seconda prescrizione.
Sulla prima prescrizione non credo ci siano dubbi. Sulla seconda ne esistono, eccome. Molti incidenti sono accaduti proprio sui dubbi della non corretta applicazione della norma. Cerchiamo di ragionarci un poco intorno.
Al treno proveniente dal binario illegale viene prescritto di fermarsi prima del deviatoio d'ingresso; il macchinsta lo vede bene sul terreno; è il primo ente che incontra, anche se può essere a notevole distanza dalla stazione. Non deve andare oltre perchè non conosce cosa potrebbe incontrare. Non c'è la porta (segnale) che se trovata aperta consente l'ingresso senza problemi. All'interno della stazione potrebbero esserci delle manovre, potrebbe esserci l'arrivo di un treno con itinerario convergente od incompatibile. Ecco perchè si deve fermare ed aspettare che lo vadano "a prendere" ed accompagnarlo nella stazione.
Per evitare la fermata al deviatoio d'ingresso un sistema c'è e viene raccomandato. Il sistema è identico a quello che viene attivato negli aereoporti: prima di autorizzare l'atterraggio devi avere la pista completamente sgombra. Nel nostro caso devi avere l'itinerario completamente libero: è come se devi fare imboccare da un'auto un senso unico; ti preoccupi di chiudere la strada nel senso consentito, per evitare l'impatto. Cioè tieni al disco l'eventuale treno incrociante. Solo che per fare questo devi fare avvisare il treno di non fermarsi sullo scambio d'ingresso, dalla stazione corrispondente e tutti i movimenti nella tua stazione restano bloccati fino all'arrivo del treno dal binario illegale.
Per gli addetti una precisazione: l'apposito segnale di avanzamento dal binario illegale (per quello che mi ricordi) sostituiva solo il segnale a mano, per cui al treno non veniva annullata la fermata sullo scambio d'ingresso.
Mi scuso con i lettori se non sono stato troppo chiaro e con gli ex colleghi se ho semplificato troppo.